Deutsche Reichstagsakten, Jüngere Reihe. Reichstagsakten unter Kaiser Karl V., XI. Band. Der Reichstag zu Regensburg 1541 bearbeitet von Albrecht P. Luttenberger, für den Druck vorbereitet von Christiane Neerfeld
A Rom, AVat, Armadio LXII vol. 39, fol. 240r–240v (Kop.?); marg. Notiz: Die 27. Iulij dicta per reverendissimum Maguntinum.
B koll. Rom, AVat, Carte Farnesiane 11, fol. 227r–228r (Kop.); ÜS fol. 227r: Alli 27. doppo scritta l’alligata il reverendissimo Maguntino mi fece pregar andasse a soa reverendissima signoria et mi disse in cifre le soprascritte cose.
Druck: Laemmer, Monumenta Vaticana, Nr. CCXXII, S. 382–384, hier S. 383–384.
Ha voluto, ch’io tenghi secreto, quanto mi volea dir: Primo che si domanda il concilio in Germania, nondimeno, che soa Stà con effetto si delibera de farlo, ove gli piacera, perche tutti gli obedienti venerano, ove sarano chiamati, et in spetie gli tre arcivescovi ellettori et il conte palatino et l’arcivescovo di Saltzburg con tutti gli soi suffraganei quali pigliano quasi tutti gli vescovi di Germania purche soa Stà per nisun modo lasa di farlo et presto2.
Che [spera] a la pace si servara in Germaniab per questi mesi 18 statuiti sin all’altra dieta, nella qual l’imperatore ha promesso volersi trovar personalmente havendo soa cesarea Mtà promesso a parte la fede soa voler obsester a Lutherani, quando essi diano principio a guerra alcuna.
Che e necessario N. S. attende alla reformatione la qual da tutti si desidera et si dimanda, benche essi vescovi intendino proceder ad essa reformatione per vigor della esshortatione fattali dal reverendissimo legato et con questo protesto per poterla essequir vogliono sottomettersi gli capituli delle sue chiese essenti et ciascaduno vescovo fara la reformatione remettendo però l’approbatione d’essa alla sede apostolica.
Che la lega catholica e stabilita con la moderatione d’alcuni articoli et l’imperatore propone in nome suo et de N. S., di che però non ne habbiamo notitia alcuna, benche si stia nella lega antiqua con alcuna moderatione, che cosi facilmente non si possi venir alla guerra.
Che la restitutione delli beni ecclesiastici si suspende sin al fine delli 18 mesi et fra questo mezzo saranno deputati comissarii per trattar concordia tra gli spogliati et occupanti et non potendo seguir concordia saran remisse le cause al giuditio camerario, al qual si deven deputar alcuni visitatori et reformatoric.
Ch’il subsidio ordinario [contro] il Turco e stabilito per tre anni de 20.000 fanti et quatro millia cavalli, ma d’il modo et tempo s’havran ad trattare in una dieta, qual si fara in Spira nel mese di genaio prossimo.
Ch’il duca Henrico3 si concordara col vescovo ildesemense4.
Che l’elettore brandenburgense hoggi ha proposa in dieta una scrittura [Nr. 161] della quale si fara opera de mandarne copia, qual in [summa] contiene, ch’essendo sempre stato desidoroso della pace di Germania propone quanto alla restitutione di beni che lutherani lasino golder a catholici quello hanno d’esso loro nelli soi dominii et e converso catholici a lutherani. Che si suplechi a N. S. concede licentia alli parrochiani di haver moglie in cambio delle concubine et similimente si conceda alli populi la libera communione sub utraque, alla qual propositione il palatino consente et il coloniense non dissente, ma resta solo il treverense et esso maguntino quali dicono non doversi di cio parlar sin al concilio. Nondimeno domani si trattara avanti il recesso et forsi si fara la conclusione.